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Giulia

Ecco come la maga del latino ha sconfitto l’influenza

Mia figlia faticava a riprendersi da una brutta influenza. Ma grazie a ristabil ha potuto rimettersi in forze e festeggiare con un bel 10 e lode in latino.

Beatrice quest’anno è stata una roccia, non si è mai ammalata. Al massimo un pochino di raffreddore, ma niente di troppo debilitante. L’anno scorso, invece, lo ricordo come un incubo…

Primo anno di scuola superiore, Liceo Scientifico, proprio come me. E un inizio non facile: tante facce nuove, materie sconosciute, professori insondabili e che la chiamavano per cognome. Ma lei, tenace, dopo qualche mese si era già ambientata.

Le materie erano difficili ma la appassionavano. I compagni erano nuovi ma si era trovata alcuni amici con cui aveva legato molto e i professori, anche se apparivano distanti, avevano subito apprezzato il suo entusiasmo.

Insomma, ero convinta che si stesse schiudendo la via per un'adolescenza felice.

Ma poi, dopo le vacanze di Natale, Bea si era ammalata. Una brutta influenza. Aveva contagiato tutti in famiglia, a turno. Una settimana a letto, mangiando poco o niente, febbre alta, debolezza e dolori alle ossa. Insomma, un'influenza con i fiocchi.

Io e mio marito ne eravamo usciti un po' spossati, ma alla fine ce l’avevamo fatta. Bea, invece, continuava a non stare bene. Dopo una settimana a casa, era tornata a scuola, ma aveva un colorito così pallido che pensavo stesse per svenire da un momento all'altro.

"Come stai, tesoro?" - le avevo domandato una sera. Eravamo tutti seduti intorno al tavolo, la cena era pronta e fumava nei piatti: era il suo piatto preferito, pollo e patate. Ma lei continuava a giocherellare con la forchetta e metteva in bocca solo qualche boccone svogliato. Ed era così da giorni, tanto da preoccuparmi che stesse perdendo peso.

"Stai bene?" - le avevo chiesto, ancora. Lei, per tutta risposta, aveva mugugnato qualcosa sul fatto che non se la sentiva di mangiare e che preferiva andare in camera sua a riposare.

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Io stavo per obiettare, ma poi Massimo, mio marito, mi aveva messo una mano sul braccio e aveva sussurrato: "Giulia lasciala stare. Domani ha il compito in classe di latino, forse è un po' agitata. Non è vero, Bea?"

Lei aveva annuito e poi si era diretta verso la sua stanza.

Dopo qualche giorno, le cose non miglioravano: Beatrice era sempre stanca, debole e svogliata. E, come se non bastasse, aveva preso un brutto voto a quel compito di latino. Era la sua materia preferita e Bea aveva davvero un'aria abbattuta.

"Amore, dovresti mangiare qualcosa in più." – ero tornata a suggerirle per l’ennesima volta. "Sei ancora in convalescenza per l'influenza e se non metti sotto i denti qualcosa di sostanzioso, non riuscirai a rimetterti in forma come prima. Mi vuoi dare retta?”

Lei aveva annuito. Ma i giorni passavano e le cose rimanevano le stesse. Anzi, forse peggioravano. Infatti era sempre più giù di tono.

Di certo non potevo continuare a ignorare la cosa. Bea aveva bisogno di rimettersi  in sesto. Così, mi ero decisa a portarla dal medico.

"L'influenza è stata molto intensa, quest'anno." – aveva confermato la dottoressa, visitando Bea. "E a quanto pare tu ti sei indebolita parecchio."

"Cosa possiamo fare?" - avevo domandato, ansiosa.

"Non si preoccupi, signora. Probabilmente si tratta solo di una convalescenza difficile. Per aiutare Bea, le daremo un ricostituente, e vediamo come si sente dopo qualche giorno."

Il prodotto consigliato dalla dottoressa era il ristabil, un integratore ricco di diverse sostanze utili in caso di debolezza: le Vitamine del gruppo B per rinforzare l'organismo, la pappa reale con azione ricostituente, il mirtillo nero antiossidante e l’eleuterococco che aumenta la resistenza dell’organismo ad affrontare eventi stressanti.


Erano bastati pochi giorni. Una sera, tornati a casa dal lavoro, ecco la sorpresa: una pizza calda fumante ad attenderci sulla tavola apparecchiata. Bea aveva deciso di usare la sua paghetta settimanale per comprare da mangiare per tutti e tre!

“Festeggiamo qualcosa?” – aveva chiesto suo padre, vagamente sospettoso.

Bea si era messa le mani sui fianchi e aveva sollevato il mento con aria orgogliosa: "La maga del latino è ufficialmente tornata!" E ci aveva sventolato davanti al naso l'ultimo compio in classe: 10 e lode!

Inutile dire che quella serata aveva preso tutta un’altra piega: non solo Beatrice era definitivamente guarita, ma le si tornava a prospettare davanti un anno scolastico pieno di soddisfazioni. Ed io mi ritrovavo finalmente tranquilla, dopo settimane di agitazione.

Quest’anno… Beh, quest’anno mi sono attrezzata per tempo, non facendole mancare per nulla al mondo il suo ormai mitico aiutino: ristabil. Posso dirlo? Eccola, la vera magia per la mia maga del latino preferita!


LA STORIA HA FINALITA’ DI COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA.
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Prima dell’assunzione di ristabil chiedi il parere al tuo medico.